La Dott.ssa Reginella D’Appollonio negli studi di Rimini, Santarcangelo e Poggio Torriana, collabora con il Dott. Luca Andruccioli, laureato in Fisioterapia con Master Univ. in Terapia Manuale e Fisioterapia muscolo-scheletrica (TMFM), specializzato anche nel trattamento dei Dolori Miofasciali e nell’uso strumentale della Tecarterapia.
L’approccio al trattamento dei dolori temporo-mandibolari e/o cranio-cervico-facciali, ha attribuito recentemente alla fisioterapia riabilitativa un ruolo di primaria importanza nel percorso di guarigione in collaborazione con il medico specialista, che in tale territorio anatomico è lo Gnatologo.
Questo particolare trattamento, rientra nella fisioterapia gnatologica che interessa pertanto tutti quei casi in cui il dolore è derivato da un mal funzionamento dell’articolazione temporo-mandibolare e del suo complesso muscolare.
Il malfunzionamento della mandibola è importante evidenziarlo già nelle prime fasi perchè può portare nel tempo, non solo a situazioni di blocco o diminuzione del movimento articolare, ma anche alla comparsa di dolori locali e/o diffusi nell’ambito cranio-cervico-facciale a cui può associarsi il così frequente “bruxismo” notturno.
Le tecniche manuali utilizzate dalla Dott.ssa D’Appollonio Reginella variano a seconda della patologia scatenante e del dolore che il soggetto avverte e si avvalgono di manovre miorilassanti, manipolazioni e/o mobilizzazioni articolari il tutto completato da esercizi attivo-assistiti atti a recuperare il più possibile la meccanica fisiologica.
La recente collaborazione con il Dott.Luca Andruccioli ha permesso di integrare alle tecniche manuali utilizzate la Tecar gnatologica, in specifico rivolta al riequilibrio della muscolatura masticatoria e cervico-scapolare tanto coinvolta nelle Disfunzioni Cranio-Mandibolari (DCM) e spesso causa di cefalee miotensive.
Questi studi hanno osservato che nella dinamica evolutiva di crescita, i bambini che presentano un’asimmetria facciale abbinata a malocclusione scheletrica, diagnosticata da specialista , molto spesso presentano anche un dismorfismo della colonna vertebrale, cioè una scoliosi, che in genere trova il suo picco evolutivo nella fase preadolescenziale.
Pertanto, qualora lo specialista gnatologo/ortodonzista evidenziasse in un giovane paziente problematiche importanti di asimmetria occlusale, un’indagine posturale potrebbe già sottolineare anche in fase iniziale, la presenza di scoliosi vertebrale permettendo di agire in prevenzione nel percorso di crescita.
Contatta la Dott.ssa D’Appollonio per informazioni sulla fisioterapia più adatta al tuo problema sintomatico e/o posturale.
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